Chirurgia Estetica

Gli interventi verranno descritti molto rapidamente. Questo è voluto perché penso che sia assolutamente necessario ed indispensabile il dialogo diretto tra medico e paziente.
    
    Mastoplastica Additiva

Grazie all'impiego di ultracollaudate protesi in gel di silicone di ultimissima generazione è possibile con grande sicurezza ed affidabilità aumentare il volume del seno e ottenere la misura che si è sempre desiderata. Tale tecnica può anche ripristinare il volume mammario perso dopo l'allattamento così come può esser impiegata per la correzione di varie tipologie di asimmetrie. 
L'intervento  si svolge in meno di due ore in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale, anche in regime di day hospital. La presenza della protesi non ostacola l’esecuzione di nessuna delle indagini diagnostiche mammarie di prevenzione. 

La convalescenza è di circa 4-6 giorni. La paziente riprende gradualmente tutte le varie attività; dopo circa un mese può riprendere anche quelle sportive. Il seno si presenta subito più grande e naturale; la morbidezza e l’elasticità definitive si raggiungono nel corso di 2-3 mesi, periodo durante il quale i tessuti si saranno adattati e modellati sulle protesi. Durante le sei settimane postoperatorie la paziente deve indossare un reggiseno modellante che sarà prescritto prima dell'intervento. 
La visita è il momento fondamentale in cui si affronta con il chirurgo l'analisi della propria condizione di partenza e le possibilità di correzione che la moderna  tecnica mette a disposizione di tutte coloro che desiderano migliorare il proprio seno.


    Mastopessi - Lifting del Seno

Consiste in un vero e proprio rimodellamento del seno svuotato e cadente (detto "ptosi mammaria") causato dell’età, da un dimagrimento eccessivo o da gravidanze ed allattamenti. Attraverso una mastopessi si elimina la cute in eccesso e si risolleva la mammella nella sua posizione originaria consentendo al seno di riacquistare una forma armonica e plastica. 
La durata è di circa 2 ore a seconda della tecnica che si sceglie di  utilizzare, della quantità di cute da rimuovere e del tipo di rimodellamento della ghiandola che si vuole eseguire. Le cicatrici post operatorie sono normalmente due: una sul contorno dell'areola e un’altra verticale  tra l'areola al solco sottomammario: come tutte le cicatrici anche queste sono permanenti ma nella maggior parte dei casi non risultano troppo evidenti. L'intervento si esegue in anestesia generale. 

La mastopessi non modifica il volume del seno ma solo la posizione e la forma; qualora fosse necessario intervenire sul volume, si può abbinare, nel corso dell'intervento, anche l'impianto di una protesi mammaria (mastoplastica additiva) per rendere il seno più  pieno in particolare quando si sia verificata oltre ad una discesa della mammella anche un suo svuotamento. 
La guarigione avviene in circa 10 giorni ma la ripresa delle attività quotidiane è possibile in meno di una settimana con l'eccezione dello sport e degli sforzi che necessitano di circa un mese d’attesa.


  Liposcultura / Liposuzione

La liposuzione (letteralmente: aspirazione del grasso) ad oggi è uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti ed eseguiti; è una tecnica chirurgica messa a punto da oltre 30 anni ed in questo periodo è stata sottoposta a notevoli evoluzioni fino a rinominarla “liposcultura” per distinguerla da quella degli esordi. La procedura consiste nell’aspirare il grasso sottocutaneo introducendo una cannula di pochi millimetri di diametro sotto la pelle. La cannula, collegata ad un sistema aspirante, risucchia il grasso precedentemente preparato con un infiltrazione di soluzione anestetica, senza difficoltà e rimuovendolo in modo definitivo. Si esegue, così, un vero e proprio modellamento della silhouette. 

L’intervento si esegue in strutture adeguate agli standard di sicurezza più elevati. In circa la metà dei casi si effettua in anestesia locale, con eventuale sedazione, ma sempre in presenza di un anestesista esperto. La sua durata è in funzione delle dimensioni e del numero delle sedi da trattare (può variare dalla mezz'ora alle due ore circa) e richiede, nella maggior parte dei casi, il ricovero da poche ore fino ad una notte. Le incisioni per inserire la cannula sono molto piccole e non risultano visibili. La liposuzione agisce solamente sui volumi e modifica molto poco l’aspetto esteriore della cute nelle sedi trattate. Pertanto la lipoaspirazione non deve essere considerata il trattamento della "cellulite" (sebbene in determinate condizioni essa possa anche migliorare) ma quello del grasso. 

La durata della guarigione dipende della quantità aspirata: per alcuni giorni si avverte un indolenzimento localizzato ben controllabile con i comuni analgesici; dopo circa due settimane scompaiono i lividi, mentre il gonfiore si risolve in circa due mesi; dopo un mese dall’ intervento si rende visibile il 70-80% dell’effetto voluto. Il risultato definitivo  però si vedrà dopo sei mesi, attraverso un lento e graduale miglioramento. E’ indicato indossare una guaina elastica modellante che viene prescritta dal chirurgo per circa 20-30 giorni ed effettuare dei massaggi drenanti o LPG per un breve periodo. I risultati sono definitivi perché il grasso rimosso non si riforma ma la qualità degli effetti dipende dall’età, dal tipo di pelle e dalla costituzione del paziente.  E’ fondamentale che venga rispettata una dieta sana e che non ci siano aumenti di peso: questo renderà duraturo e soddisfacente il risultato.
   
    Blefaroplastica

La blefaroplastica è quell’insieme di procedure chirurgiche volte a modificare l'aspetto delle palpebre e viene per lo più condotto a scopo anti-invecchiamento. La regione orbitopalpebrale copre un’area relativamente limitata della superficie complessiva del volto, ma la sua importanza estetica è immensamente più grande; per esemplificare basti pensare all’effetto che produce una qualunque menomazione o un piccolo difetto in questa zona: anche il più lieve come le occhiaie causa un aspetto stanco ed affaticato a tutto il volto. Lo sguardo spento ed appesantito può essere legato al rilassamento delle palpebre superiori che pesano sull'occhio ed alla formazione delle borse di grasso provocate dal trascorrere del tempo. Talora si può notare la presenza di un "antiestetico gonfiore" a carico delle palpebre inferiori anche in età giovanile; in questo caso ci troviamo di fronte ad uno dei "piccoli difetti di fabbricazione" che viene definito "borsa palpebrale giovanile congenita".

La palpebra superiore cascante, oltre a creare problemi cosmetici, può disturbare ed affaticare la vista. Inoltre il progressivo invecchiamento della pelle determina la continua formazione di rughe.  

La blefaroplastica può essere eseguita semplicemente sulle palpebre superiori,  inferiori o, come spesso accade, su entrambe. Nella maggior parte dei casi l’intervento si esegue in regime ambulatoriale o in day surgery in anestesia locale, sempre in presenza dell’anestesista. La durata di una blefaroplastica completa è di circa un’ora e mezzo. Le cicatrici si localizzano superiormente nella piega palpebrale naturale, inferiormente poco al di sotto delle ciglia; in entrambi i casi diventano pressoché invisibili nell’arco di alcune settimane. Al termine dell’intervento si applicano dei sottili punti di sutura, che vengono rimossi dopo circa 4-6 giorni, dei cerottini di carta da tenere alcuni giorni e una medicazione leggermente compressiva con del ghiaccio per alcune ore. Il gonfiore e i lividi, naturale conseguenza dell’intervento, hanno una durata variabile in quanto dipendono della reazione biologica individuale; normalmente tutti gli esiti regrediscono nell’arco di 7-10 giorni.

La blefaroplastica non è dolorosa, comporta solo qualche fastidio nei primi giorni; infatti dopo soli 2-3 giorni è possibile la ripresa delle proprie attività quotidiane e dopo circa 7 giorni di quelle lavorative. È necessario proteggere gli occhi per 2-3 mesi con una crema ad alto fattore protettivo solare. I risultati si cominciano ad apprezzare dopo circa 2 settimane, si stabilizzano dopo alcuni mesi e sono permanenti per molti anni; l’effetto di ringiovanimento è quindi notevole e si riverbera positivamente anche sul resto del viso. L'intervento può essere associato ad altre procedure di ringiovanimento del viso sia chirurgiche che mediche. 

    Lifting del Volto e del Collo

Si intende l'insieme delle procedure chirurgiche generalmente eseguite a scopo anti invecchiamento atte a correggere le alterazioni dei tessuti molli del viso legate all'azione congiunta del passare degli anni e della forza di gravità.

 
Esistono varie tipologie di lifting (indipendentemente che siano minilifting o lifting estesi) a seconda dei distretti interessati: fronte, terzo medio del volto, ovale del viso e collo; tali tipologie possono essere combinate all'occorrenza così come numerose sono le tecniche  a disposizione del chirurgo che propone quella più adatta al tipo di risultato desiderato dal paziente. Le varie metodiche si caratterizzano per incisioni, piani di scollamento dei tessuti, ancoraggi, vettori di distribuzione della tensione, ecc.
La tecnica e l'estensione della procedura determinano anche la rapidità della guarigione che comunque raramente sarà inferiore ai dieci giorni; la valutazione del risultato finale (dopo la riduzione dell'edema) richiederà il tempo minimo di un mese. 

E' importante chiarire come sia possibile associare al lifting del volto e del collo altre procedure antiaging (blefaroplastica superiore, inferiore e lipostruttura), le profilo plastiche, come l'impianto di protesi di mento e zigomi, e i vari trattamenti cutanei fondamentali per correggere quegli aspetti dell'invecchiamento su cui anche la migliore distensione dei tessuti non può essere sufficiente tipo le alterazioni cromatiche legate all'invecchiamento e le rughe profonde. 
L'anestesia è in funzione dell'intervento e della valutazione chirurgico-anestesiologica. Il fumo può rappresentare un ostacolo alla buona riuscita dell'intervento per cui tale argomento va affrontato durante la visita. 



    Lipofilling / Lipostruttura

E'  l’intervento che prevede di impiegare il grasso del paziente che viene prelevato con delle microcannule (effettuando una sorta i mini/micro lipoaspirazione) e reiniettato ove necessario. Il grasso opportunamente trattato ha molteplici impieghi: permette di effettuare trattamenti anti-invecchiamento del volto, delle mani e di altri distretti corporei grazie alla propria capacità di restituire turgore a quei tessuti che hanno perduto il loro naturale trofismo.  
E' una procedura di carattere ambulatoriale eseguibile in anestesia locale o con una leggera sedazione che solo in determinati casi può richiedere un regime di ricovero.


    Profiloplastica - Mento e Zigomi

Le proporzioni tra i volumi del volto ed il loro equilibrio sono la determinante essenziale dell’estetica del viso. 
Questi interventi servono a migliorare l’alterato rapporto tra le varie strutture. S'interviene per lo più correggendo il mento e gli zigomi. 
Il modellamento incrementale può essere raggiunto con lipofilling (vedi)  se di piccola entità o mediante l'impiego di protesi in silicone semirigido che vengono inserite mediante delle incisioni effettuate nella mucosa orale evitando così esiti cicatriziali visibili. L'impianto di protesi di mento o zigomo può essere eseguito in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale. 
E' necessaria una medicazione leggermente compressiva per 3-4 giorni. Può persistere un lieve gonfiore postoperatorio per 10-14 giorni. 

    Rinosettoplastica (Naso)

Quando il naso non è armonioso può influire negativamente sull'aspetto di tutto il volto. Così, gli occhi possono sembrare piccoli o più vicini di quanto non siano in realtà, il viso molto lungo o largo, l'espressione triste o severa. Insomma, l'armonia della faccia dipende in gran parte proprio dal naso. Ecco perché il suo modellamento,  è uno degli interventi di chirurgia plastica più diffusi. Ha lo scopo di correggere l'estetica del naso riportando le giuste proporzioni a tutto il viso e mette in evidenza la naturale bellezza del volto. Il naso apparirà dritto, simmetrico e proporzionato; inoltre potrà essere contestualmente ripristinata la sua corretta funzionalità qualora coesista una ostruzione respiratoria tipo una deviazione del setto (in questo caso si parla di rinosettoplastica). L'intervento si esegue in 1 ora in anestesia generale e la ripresa postoperatoria è molto rapida, tanto che il paziente può essere dimesso anche 24 ore dopo. Si deve portare un tutore termoplastico per circa sette giorni; al contrario di quanto si crede comunemente il dolore post-operatorio è minimo e permane solo il fastidio dell’edema degli occhi e delle palpebre che si risolve in circa 5 giorni.
La ripresa della vita comune è possibile dopo una settimana e l’unica buona norma è quella di evitare esposizione a fonti di calore (lampade abbronzanti) per circa un mese.

    Otoplastica (Orecchie ad ansa o prominenti)

L’inestetismo provocato dalla prominenza del padiglione auricolare può essere corretto mediante questo intervento chirurgico in regime di day-hospital o ambulatoriale, con una piccola incisione cutanea dietro il padiglione auricolare evitando così cicatrici visibili. Nel corso dell’intervento potrebbero venire eseguite piccole asportazioni di cartilagine e cute oltre al rimodellamento di tutto il padiglione. L'intervento viene richiesto sia dai fanciulli che a causa del difetto si sentono disagio, sia dagli adulti, in particolare da coloro che lavorano a contatto col pubblico. L’otoplastica può essere condotta in anestesia locale (eventualmente con leggera sedazione). Il ritorno alle attività quotidiane è possibile dopo due-tre giorni mentre per quelle sportive  è necessario attendere circa 1 mese. 


  Lifting delle cosce

E’ un intervento chirurgico volto ad eliminare la lassità e l'eccesso cutaneo all'interno delle cosce ed eventualmente dei glutei, ridando al tempo stesso tono alla cute di tutta la regione.  L'intervento può essere condotto in anestesia generale o spinale. 
Si realizza attraverso un’incisione in regione inguinale che in alcuni casi si estende per un breve tratto sulla faccia interna della coscia. Le cicatrici sempre in aree nascoste, possono risultare poco visibili. La medicazione consiste in una guaina elastica leggermente compressiva o da calze contenitive da indossare per alcune settimane.
Dopo l'intervento e' indicato il riposo per circa 3-5 giorni e per la ripresa dell’attività lavorativa è necessaria una settimana. E’ utile iniziare subito dei massaggi linfodrenanti o un ciclo di endermologie . L’attività sportiva potrà essere ripresa dopo circa un mese. Questa tecnica può essere associata a lipoaspirazione e in alcuni casi anche all’ addominoplastica permettendo un modellamento corporeo molto esteso

  Lifting delle Braccia

E’ un intervento chirurgico volto ad eliminare la lassità e l'eccesso cutaneo all'interno delle braccia, ridando al tempo stesso tono alla cute di tutta la regione.  L'intervento può essere condotto in anestesia generale o locale. 
Si realizza attraverso un’ incisione che, dalla regione ascellare, arriva fin quasi al gomito. Le cicatrici, in aree nascoste, risultano poco visibili. 
Dopo l'intervento e' indicato il riposo per circa 3-5 giorni e per la ripresa dell’attività lavorativa sono necessaria una settimana. E’ utile iniziare subito dei massaggi linfodrenanti o un ciclo di endermologie . L’attività sportiva potrà essere ripresa dopo circa un mese. 


  Addominoplastica

L’addominoplastica serve a eliminare l’eccesso di adipe e cute dall’addome e in alcuni casi rassoda chirurgicamente la parete muscolare. Questa tecnica crea un profilo armonico e sodo, migliorando l’immagine generale del corpo. La dieta e l'esercizio fisico da soli non possono produrre questi effetti poiché oltre all’eccesso di grasso spesso c’è un’ abbondanza di pelle rilassata che può essere eliminata solo con l’asportazione chirurgica.
L’addominoplastica prevede una incisione orizzontale poco al di sopra del pube la cui dimensione e lunghezza è direttamente proporzionale alla quantità di cute da rimuovere.

In alcuni casi, quando l’eccesso cutaneo ed adiposo è moderato, è possibile programmare una mini-incisione (mini-addominoplastica).  L’ombelico può venire trasposto o meno a seconda del tipo di tecnica utilizzata.
La liposuzione è una metodica complementare all’addominoplastica. 
L'intervento è condotto in regime di ricovero, in anestesia generale, e richiede circa due ore e mezzo. Si può rimanere in clinica fino ad un massimo di due giorni. I risultati saranno apprezzabili dopo 2 – 4 settimane  periodo in cui è anche necessario indossare una panciera contenitiva per permettere la definitiva guarigione ed il rimodellamento della cute. L’esito definitivo sarà visibile dopo 8 settimane e le cicatrici residue continueranno a sbiadire per circa 1 anno.


  Mastoplastica Riduttva

Questo intervento ha la finalità di ridurre un seno eccessivamente grande. 
Tale condizione detta ipertrofia mammaria o gigantomastia ,a seconda della gravità del caso, è generalmente antiestetica e fastidiosa ed inoltre può causare problemi di postura e danni alla colonna vertebrale.
La riduzione mammaria è un intervento molto particolare per un chirurgo plastico in quanto è egli stesso che da forma alle nuove mammelle; la tecnica prevede di ridurre il volume ghiandolare e  adiposo, eliminare la cute in eccesso, e riportare l’areola ed il capezzolo nelle posizioni corrette. Importantissima sarà la ricostruzione dei piani profondi ed intermedi sino alla sutura finale che generalmente non prevede punti esterni e che avrà un aspetto “ad ancora” o T invertita. La durata della procedura è compresa tra le due e le quattro ore a seconda del caso. 

L'intervento è condotto in regime di ricovero in anestesia generale  con ricovero di una notte. La normale attività potrà essere ripresa dopo 15-20 giorni circa, mentre il risultato definitivo si potrà valutare dopo circa 4-6 mesi. Per sei settimane la paziente deve indossare un reggiseno modellante che sarà prescritto prima dell'intervento. 
    

  La Correzione della Ginecomastia

La correzione delle mammelle femminee nell’uomo si realizza tramite un intervento di chirurgico finalizzato alla riduzione del seno maschile quando questo si è troppo sviluppato o per eccesso di grasso o per lo sviluppo anomalo della ghiandola mammaria (ginecomastia vera o ginecomastia puberale) a causa di disfunzioni ormonali.  In questi casi si può intervenire solo chirurgicamente asportando la ghiandola mammaria attraverso una piccola incisione nella metà inferiore dell’areola. Quando il difetto è dovuto invece ad un semplice eccesso di grasso si può praticare una semplice liposcultura pettorale. La guarigione è rapida e di solito l’intervento si esegue i regime di day hospital con un ricovero massimo di un giorno. Sarà poi necessario mantenere una fascia contenitiva per circa un mese così da permettere il completo modellamento della cute.